Se mi vuoi bene

Info:
Commedia, Drammatico / 100 min.
Italia / 2019
Regia: Fausto Brizzi
Cast: Claudio Bisio, Sergio Rubini, Flavio Insinna, Lucia Ocone, Maria Amelia Monti, Dino Abbrescia, Susy Laude, Lorena Cacciatore, Elena Santarelli, Valeria Fabrizi, Memo Remigi, Cochi Ponzoni, Gian Marco Tognazzi, Luca Carboni
Distributore: Medusa Film
Uscita Italia: 17 ottobre 2019
Produzione: Eliseo Cinema

Se mi vuoi bene, il film diretto da Fausto Brizzi, segue la storia di Diego (Claudio Bisio), avvocato di successo con un gran talento nello scatenare accidentalmente catastrofi. Quando cade in depressione, dopo un tentativo di suicidio fallito, decide di combattere il suo malessere in un modo alternativo: aiutare le persone care intono a lui. L'idea gli viene in seguito all'incontro con Massimiliano (Sergio Rubini), che nel suo negozio di Chiacchiere vende ormai solo sagge parole, ed Edoardo (Flavio Insinna). Claudio vede subito nei due un valido aiuto per attuare il suo piano. Si passa quindi all'azione: le persone da aiutare sono la figlia, il fratello, la mamma, il papà, l'amica, l'ex moglie e una coppia di amici. Purtroppo gli esiti della sua missione, però, non sono positivi, anzi Diego finisce per devastare la vita a ognuno di loro, causando ancora più problemi. Sarà il suo nuovo amico Massimiliano a farlo riflettere e a fargli capire che per aggiustare le cose a volte basta semplicemente l'amore. PANORAMICA SU SE MI VUOI BENE Se glielo chiedete, Fausto Brizzi vi risponderà che si continua a considerare prima di tutto uno sceneggiatore, onorato della grande tradizione dei professionisti che hanno fatto grande il cinema italiano degli anni d’oro, nonostante sia ora arrivato al tredicesimo film da regista. Chissà se possa portargli fortuna, dopo che le accuse ricevute un paio d'anni fa di molestie sono state archiviate dalla magistratura. Ha reagito lavorando, iniziando una collaborazione con Luca Barbareschi che, dopo Modalità aereo, ha prodotto anche questo Se mi vuoi bene. Una carriera lungo due binari, quella dell'autore romano. Da una parte i film "natalizi", come li definisce lui stesso, le commedie con l’unico obiettivo di far ridere, senza troppo approfondimento. Ci sono poi, sulla scia del successo di Ex nel 2009, le commedie sentimentali, le dramedy, per dirla all’inglese, quelle che fanno ridere, ma anche riflettere e perché no, commuovere con delle note malinconiche. In fondo, all’inizio di questo film Claudio Bisio vuole uccidersi, sempre a modo suo, ma rimane un gesto drammatico che dà il via libera a un film pieno di generi diversi, con tanti personaggi, momenti comici e altri più seri, per raccontare un mondo che condivide solo sui social, mentre ormai uscire di casa e ascoltare con empatia un amico o un parente sembra diventato un gesto rivoluzionario. Nato in un anno proverbiale, il 1968, Fausto Brizzi si è diplomato in regia al Centro Sperimentale nel 1994, iniziando una carriera come sceneggiatore per alcuni film di Natale diretti da Neri Parenti. La svolta arriva con la prima regia, Notte prima degli esami (2006), in cui sono presenti molti temi che stanno a cuore a Brizzi: dalla nostalgia della giovinezza all'omaggio convinto alla musica e all’estetica degli anni ’80, prima che diventasse un'ossessione generalizzata. Fra professori burberi eppure indimenticabili (il Faletti che tornerà nei suoi film) e la canzone iconica di Antonello Venditti, Notte prima degli esami incasso 12 milioni e mezzo di euro, ottenendo dieci nomination ai David di Donatello, vincendone uno come regista esordiente. L'anno dopo venne prodotto un sequel, capace di incassare appena un pugno di euro in meno dell'originale. Se mi vuoi bene è l'adattamento di un romanzo pubblicato dallo stesso Brizzi quattro anni fa. Protagonista del film è Claudio Bisio, insieme a lui Sergio Rubini, Flavio Insinna, Lucia Ocone e molti altri. Un altro film corale per Fausto Brizzi, pronto a stupire con qualche momento di commozione, non solo con le risate. CRITICA DI SE MI VUOI BENE Brizzi è tornato, e lascia da parte la comicità natalizia per tornare a raccontare una commedia sentimentale in cui si ride, ma ci si confronta anche con note malinconiche e drammatiche e i personaggi, ancora una volta una dozzina almeno, sono omaggiati di un percorso di crescita che li rende interessanti. Meno citazioni anni '80, qualche nostalgia in meno, a parte Luca Carboni in apparizione con occhiali da sole d'ordinanza, per un film compiuto, divertente e non solo. La miglior commedia per Brizzi da una decina d'anni.

 

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