Tolo Tolo

Info:
Commedia / ? min.
Italia / 2019
Regia: Checco Zalone
Cast: Checco Zalone, Barbara Bouchet, Alexis Michalik, Manda Touré, Jean Marie Godet, Nunzio Cappiello, Eduardo Rejón, Fabrizio Rocchi, Souleymane Silla, Francesco Cassano
Distributore: Medusa Film
Uscita Italia: 01 gennaio 2020
Produzione: Taodue Film

Tolo Tolo, il quinto film da protagonista di Checco Zalone, che dopo tre anni torna sul grande schermo non solo come attore ma anche come regista. Checco, minacciato da un boss della malavita, si è trasferito in Kenya, a Malindi, dove vive sotto scorta. Quando nella nazione africana scoppia una guerra civile, si ritrova costretto a tornare in Italia, ma il suo viaggio di ritorno non sarà così semplice. Da italiano che è emigrato, Checco diventerà un immigrato africano, che attraversa un duro viaggio per tornare a casa. Al fianco del protagonista ci sarà un carabiniere che diventerà suo amico e compagno di avventure. La storia funge da espediente, come tutti i precedenti lavori cinematografici di Checco, per trattare un tema sociale attuale, in questo caso quello dell'immigrazione. Il film è scritto dallo stesso Zalone in collaborazione con Paolo Virzì e uscirà al cinema il 1 gennaio 2020. PANORAMICA SU TOLO TOLO Tolo Tolo, che in origine doveva intitolarsi "L'amico di scorta", è un film importante nella carriera di Luca Medici in arte Checco Zalone, perché segna il suo debutto alla regia, dopo quattro lungometraggi da lui scritti insieme a Gennaro Nunziante, che poi li diresse: Cado dalle nubi (2009), Che bella giornata (2011), Sole a catinelle (2013) e Quo Vado? (2016). C'è un cambiamento sensibile anche in sceneggiatura, perché Zalone ha scritto il film con Paolo Virzì, che non collaborava al copione di un'opera non sua dai tempi di L'estate del mio primo bacio (2006), diretto poi da suo fratello Carlo. Produce il lungometraggio come sempre la Taodue di Pietro Valsecchi, effettivo scopritore dello Zalone cinematografico. Medici si fa forte per il suo esordio registico del riconfermato montatore Pietro Morana. Checco anche in Tolo Tolo si occupa naturalmente, come nei precedenti casi, delle musiche del film, ivi compreso il nuovo brano "Se t'immigra dentro il cuore". Da segnalare nel cast la partecipazione di Barbara Bouchet, attiva come non mai tra cinema e tv: di recente l'abbiamo vista in Metti la nonna in freezer. La lavorazione è stata particolarmente impegnativa e ha richiesto molti spostamenti: Marocco, Kenya, Roma, Bari, Latina, Acquaviva delle Fonti, Gravina di Puglia, Malta e Trieste. Zalone arriva da un crescente, spaventoso successo al botteghino: 14.073.000 euro per Cado dalle nubi, 43.476.000 euro per Che bella giornata, 51.948.000 per Sole a catinelle e addirittura 65.295.000 per Quo Vado? Gli ultimi due sono entrati di recente nella top 50 dei migliori incassi italiani dal dopoguerra a oggi. CURIOSITÀ SU TOLO TOLO Tolo Tolo segna l'esordio dietro la macchina da presa di Checco Zalone. Il produttore Pietro Valsecchi ha dichiarato che, per lui, questo è "il film della piena maturità artistica" di Zalone. Ha inoltre commentato all'Ansa: "Tutti i grandi scrittori ma anche i semplici viaggiatori e turisti, dicono che una volta vista l'Africa ti rimane dentro e alla fine, prima o poi, ci si ritorna: lo chiamano Mal d'Africa. Lo stesso capita a tutti gli spettatori che in questi dieci anni hanno amato i film di Zalone: attendono da tre anni il suo nuovo film e soffrono un po' di mal di Zalone. Ora Checco è venuto proprio in Africa per girare il suo nuovo film che finalmente ha battuto il primo ciak. […] Il mal di Zalone sta per passare quindi, dobbiamo solo avere ancora un po' di pazienza...". Le musiche del film sono dello stesso Luca Medici, in arte Checco Zalone. Le riprese del film hanno coinvolto molte città italiane, Roma, Bari, Acquaviva delle Fonti, Gravina di Puglia e Trieste, e anche location in terra straniera come Malta, il Marocco e il Kenya. In occasione dell'uscita del film, Checco Zalone ha rilasciato il videoclip della canzone "Immigrato", nel quale ironizza sulla situazione dei migranti in Italia, non tralasciando, come in ogni film, l'apologia dell'italiano medio e la presa in giro di tutte le sue derive. Si tratta di una canzone inedita le cui immagini non sono tratte dal film. Nella clip musicale oltre a Checco Zalone, compaiono l’attrice Emanuela Fanelli, nei panni della moglie di Checco e Maurizio Bousso nel ruolo dell’immigrato. Il videoclip è stato girato in diverse zone di Roma tra le quali il quartiere Bologna, nel caseggiato popolare, set del film del 1977 “Una giornata Particolare” di Ettore Scola, con Sofia Loren e Marcello Mastroianni. Il titolo del film richiama l’espressione usata da un bimbo africano quando incontra per la prima volta il personaggio interpretato da Checco Zalone. Le comparse di origine africana sono state cercate nei centri di accoglienza.

 

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