Top Gun: Maverick

Info:
Azione / min.131
USA / 2022
Regia: Joseph Kosinski
Cast: Tom Cruise, Miles Teller, Jennifer Connelly, Val Kilmer, Jon Hamm, Glen Powell, Lewis Pullman, Ed Harris, Manny Jacinto, Jean Louisa Kelly, Jay Ellis, Bashir Salahuddin, Monica Barbaro, Peter Mark Kendall
Distributore: Eagle Pictures
Uscita Italia: 25 aprile 2022
Produzione: Jerry Bruckheimer Films, Paramount Pictures, Skydance Media

TRAMA TOP GUN: MAVERICK Top Gun: Maverick, il film diretto da Joseph Kosinski, è il sequel dello storico Top Gun del 1986, interpretato ancora una volta dall'inossidabile Tom Cruise nel ruolo di Pete "Maverick" Mitchell, coraggioso e scapestrato pilota di caccia, amante del pericolo e delle motociclette. Il Tenente Pete "Maverick" Mitchell, tra i migliori aviatori della Marina, dopo più di trent'anni di servizio è ancora nell'unico posto in cui vorrebbe essere. Evita la promozione che non gli permetterebbe più di volare, e si spinge ancora una volta oltre i limiti, collaudando coraggiosamente nuovi aerei. Chiamato ad addestrare una squadra speciale di allievi dell'accademia Top Gun per una missione segreta, Maverick incontrerà il Tenente Bradley Bradshaw (Miles Teller), nome di battaglia "Rooster", figlio del suo vecchio compagno di volo Nick Bradshaw "Goose". Alle prese con un futuro incerto e con i fantasmi del suo passato, Maverick dovrà affrontare le sue paure più profonde per portare a termine una missione difficilissima, che richiederà grande sacrificio da parte di tutti coloro che sceglieranno di parteciparvi. Nel cast del film ritroveremo Val Kilmer, di nuovo nel ruolo di Thomas "Iceman" Kazansky, mentre la protagonista femminile sarà Jennifer Connelly. Tra gli altri interpreti di Top Gun: Maverick, Jon Hamm, Glen Powell e Ed Harris. PANORAMICA SU TOP GUN: MAVERICK Uscito nel 1986, Top Gun è uno dei film più significativi, se non il più significativo, della Hollywood degli anni Ottanta. Non solo per aver innalzato in maniera immutabile e definitiva Tom Cruise allo status di superstar internazionale, ma per il modo in cui ha sintetizzato nella sua estetica e nel suo racconto la società e la politica statunitensi di quegli anni, facendole poi esplodere e riverberare in tutto il mondo (basti pensare ai giubbotti di pelle con le toppe che invasero le strade delle città occidentali). Quello di Tony Scott fu un successo strepitoso, capace d'incassare oltre 356 milioni di dollari (cifra altissima per quegli anni) in tutto il mondo, a fronte dei 15 che era costato. Non è strano, quindi, che nell'era dei remake e dei reboot che non vengono negati a nessuno, specie se riguardanti film che provengono da quello stesso decennio cinematografico, in casa Paramount erano molti anni che si cercava di trovare persone e condizioni adatte alla nascita di questo sequel. I primi movimenti risalgono al 2010, quando lo Studio americano contattò Tony Scott e Jerry Bruckheimer (regista e produttore dell'originale) per proporre loro il progetto, oltre ovviamente a Tom Cruise. Di fronte a un responso positivo, iniziarono le manovre per scrivere il copione, affidato al regista e sceneggiatore di fiducia di Cruise, Christopher McQuarrie, che aveva inizialmente pensato a un film nel quale il personaggio di Maverick non fosse centrale. Successivamente a McQuarrie furono affiancati Peter Craig, Justin Marks e Eric Warren Singer. Dopo il suicidio di Scott, la Paramount tenne comunque in vita il progetto grazie alle conferme di Bruckhiemer e di Cruise, decisi ad andare avanti, ed è stato proprio grazie all'attore americano probabilmente che per sostituire il regista si sia scelto Joseph Kosinski, che aveva diretto l'attore in Oblivion. Assieme a Cruise, che riprende il ruolo di Maverick, nel cast del film tornerà anche Val Kilmer in quelli dell'amico-rivale Iceman. A Miles Teller è stato invece affidato il ruolo di Bradley Bradshaw, figlio del Goose morto nel film originale e allievo di Maverick, che in questo film è diventato un istruttore di volo. In questo Top Gun 2: Maverick i piloti protagonisti del film non sono più alla cloche degli oramai vecchiotti F-14 Tomcat dell'originale, ma di più nuovi F-18 Super Hornet. Per le riprese del film la Marina statunitense ha messo a disposizione della produzione dei periodi a bordo delle portaerei USS Abraham Lincoln e USS Theodore Roosevelt. CRITICA DI TOP GUN: MAVERICK Top Gun: Maverick è il film che serve al suo protagonista a chiudere i conti aperti con il passato, e di sicuro anche quello che serve allo spettatore, al suo spettatore ideale, a fare i conti col passato del cinema, e col film originale, e con il rapporto più o meno nostalgico e vintage con il cinema di quasi quarant'anni fa. L'operazione nostalgia funziona bene. Molto bene. Perché ben gestita, perché mai artificiosa, perché capace di reale evocazione sentimentale e di investimento emotivo, e per il rapporto che Top Gun: Maverick instaura con tutta la mitologia del film originale. La tecnica delle scene aeree, che si tratti di addestramento o di reale combattimento, ha una qualità impressionante, e soddisferà anche il pubblico dei blockbuster contemporanei, nei confronti di quali però il film è più maturo e più intelligentemente ironico.

 

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